Le patologie broncostruttive croniche occupano un ruolo centrale tra le affezioni respiratorie per la loro elevata prevalenza e per la loro capacità di alterare significativamente la qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, esse rimangono ancora frequentemente sottodiagnosticate e sottotrattate. I principali strumenti per ottenere un corretto inquadramento della BPCO includono l'anamnesi mirata e l'esecuzione di test di funzionalità respiratoria, quali la spirometria. Questi ultimi appaiono poco utilizzati sia per l’identificazione precoce e la diagnosi del paziente con BPCO, sia nel monitoraggio della malattia già nota. In più la gestione multidisciplinare della patologia e la presenza di un team migliora in maniera evidente l’aderenza terapeutica del paziente BPCO.
Una reale vicinanza al paziente e alla sua esperienza di malattia da parte dell’operatore sanitario può portarlo ad aderire perfettamente al trattamento propostogli dal medico e a valutarne l’efficacia. Lo specialista è tenuto anche ad «educare» il paziente, a renderlo consapevole di ciò che ha e di quello che può fare per migliorare il suo stato di salute.
Il progetto è finalizzato da un lato a fornire adeguate conoscenze teoriche e pratiche alla classe medica sugli strumenti clinici e funzionali per il corretto riconoscimento e inquadramento della BPCO e dall’altro a promuovere e sottolineare il ruolo indiscusso di tutti gli operatori sanitari coinvolti e che hanno come unico obiettivo il benessere del paziente. Sarà dedicata un’ampia sessione sull’utilizzo dello spirometro e sull’importanza che ricopre per l’individuazione e la presenza di ostruzione delle vie aeree al fine di stabilire una diagnosi definitiva di BPCO.