I farmaci biotecnologici hanno cambiato la storia naturale delle spondiloartriti sieronegative, sia per la loro efficacia sul dolore e sulla infiammazione, sia sulla loro capacità di inibire l’evoluzione radiologica. Ma la loro efficacia dipende in maniera imprescindibile dalla data di inizio della terapia rispetto alla data di inizio dei sintomi. Quindi ne deriva l’importanza fondamentale della diagnosi precoce: diventa decisiva la data di invio del paziente con spondiloartrite dal medico di medicina generale al reumatologo. Ancora una volta, quindi, va sottolineata l’importanza fondamentale dell’integrazione ospedale-territorio.
Obiettivo del corso
La realtà sanitaria, ed in particolare reumatologica, del SSN attuale deve fare i conti con le carenze di strutture specialistiche e con le conseguenti lunghe liste di attesa per una visita reumatologica. L’obiettivo del corso è di fornire una adeguata preparazione reumatologica al medico di medicina generale per potere discernere quei casi clinici che necessitano di una visita reumatologica urgente, attraverso la conoscenza di “red flags” che indicano quando il paziente va inviato al reumatologo. Tutto ciò consentirebbe di giungere ad una diagnosi precoce per potere iniziare quanto prima la terapia adeguata, senza sovraccaricare i centri di reumatologia di casi clinici che non necessitano attenzione urgente.