AVVISO IMPORTANTE

Le iscrizioni saranno aperte dal 12 Aprile ed andranno effettuate solo sulla seguente piattaforma: updateinematologia.govirtual.it

LIVE EDITION
il giorno 08 Giugno dalle ore 14:00 alle ore 17:30
  • Patrocinatore
  • Patrocinatore
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di

Presentazione

La leucemia linfatica cronica rappresenta la neoplasia linfoproliferativa più frequente nel mondo occidentale.

È una patologia che si declina in differenti manifestazioni cliniche, dal soggetto asintomatico in cui la malattia viene rilevata accidentalmente, al caso di pazienti con malattia aggressiva, citopenia, linfo e/o organomegalie e segni sistemici.

Nei decenni scorsi, sono state proposte diverse stratificazioni del rischio (classificazioni di Rai e di Binet, in primo luogo) fondate principalmente sulla estensione anatomico topografica della malattia, oltre la valutazione midollare e la performance del paziente.

Nostro obiettivo è anche valutare se, in considerazione delle nuove acquisizioni scientifiche (principalmente mutazione TP53, delezione 11q, eseguibili nella corrente pratica clinica, mutazioni geniche come Notch 1, BiRC 3, SF3b cui si attribuisce valore prognostico negativo), siano ancora valide come elementi prognostici, le tradizionali classificazioni di Rai e Binet, almeno negli stadi intermedi.

Altro elemento che può mettere parzialmente in discussione, i fattori prognostici tradizionali, è il fenomeno della stereotipia recettoriale che interessa il 30% dei casi di L.L.C. (sequenze identiche del B cell receptor in soggetti affetti da L.L.C, non consanguinei). Sono stati finora individuati 18 subset, alcuni con rilevanti implicazioni prognostiche (i soggetti con subset 1 e 2 presentano decorso clinico più aggressivo anche con

fenotipo mutato. Tale fenomeno era stato ipotizzato negli anni ’90 come mutazione 3-21. Il subset 4 sarebbe associato a malattia indolen, mentre il subset 8 presenterebbe evoluzione frequente in s. di Richter).

Il tempo di inizio del trattamento chemioterapico, come da linee guida, è condizionato dalla comparsa di segni di malattia attiva. Oltre quelli tradizionali, confermati da ESMO 2020, esistono complicanze rare come le coagulopatie acquisite. Trattandosi di malattie ad alto rischio emorragico, di gestione complessa e costosa, che

spesso necessitano l’ospedalizzazione, ci si pone il quesito se tale complicanza vada inserita nei fattori di malattia attiva.

Altro elemento critico è rappresentato dalle interazioni farmacologiche delle terapie con inibitori B cell receptors, e i farmaci substrati del citocromo CYP3A4.in cui rientrano molti preparati di uso comune nella pratica clinica ambulatoriale.

In generale, problemi di polifarmacia sono stati evidenziati e discussi anche in anni passati.

Nel caso specifico, la gestione di queste terapie nei pazienti pluripatologici deve essere molto oculata, potendosi verificare condizioni di tossicità da sovradosaggio, nei casi in cui l’inibitore del B cell receptor sia associato ad un forte inibitore del citocromo CYP3A4

 

Conclusioni e considerazioni: Il razionale e l’obiettivo di questa sessione su L.L.C è una verifica e una puntualizzazione dei concetti dello stato dell’arte, già validati dalle linee guida ESMO 2020, alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche, nel senso di una integrazione alle linee guida.

 

 

Programma

14.00 | 14.10              Introduzione ed obiettivi dell’incontro - S.Siragusa, MG Lipari

                                     Moderatore: V. Leone

14.10 | 14.40             Ruolo stereotyped receptors nell'outcome della terapia – P. Ghia

14.40 | 14.50             Discussione interattiva - Televoter   

14.50 | 15.20             Coagulopatie acquisite secondarie a L.L.C.: un nuovo elemento da inserire nei fattori di malattia                                           attiva? A. Cuneo

15.20 | 15.30             Discussione interattiva - Televoter

15.30 | 16.00             Sono ancora valide, come elementi prognostici, le stadiazioni di Rai e Binet alla luce delle nuove                                           acquisizioni di biologia molecolare e genetica (mutazione TP53, del11q, mutazioni BIRC.)? G. Pizzolo

16.00 | 16.10             Discussione interattiva - Televoter 

16.10 | 16.40             Gestione della terapia con inibitori B cell receptors in pazienti pluripatologici -   MG Lipari

16.40 | 16.50             Discussione interattiva - Televoter

16.50 | 17.10             Autoimmunità e Nuovi Farmaci Target – L. Laurenti

17.10 | 17.20             Discussione interattiva - Televoter

                                  

17.20| 17.30              Take home message - S. Siragusa, MG Lipari

                     

QUESTIONARIO ECM

 

Informazioni

Obiettivo formativo

2 - Linee guida - protocolli - procedure

Mezzi tecnologici necessari

Procedure di valutazione

Questionario di valutazione ECM

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Dott.ssa Maria Grazia Lipari
    Dirigente Medico, U.O. di Ematologia con Trapianto, A.O.U. Policlinico di Palermo

Docente

  • Egr. Prof. ANTONIO CUNEO
    Medico chirurgo Ematologia Professore Ordinario Sezione di Ematologia e Reumatologia - Direttore U.O. di Ematologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara
  • Egr. Dott. PAOLO PROSPERO GHIA
    Medico chirurgo Medicina interna Full professor in Medical Oncology Università Vita Salute San Raffaele - IRCCS Ospedale San Raffaele
  • Prof. LUCA LAURENTI
    Prof. Associato Ematologia - Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS-ROMA
  • Prof. GIOVANNI PIZZOLO
    Professore Onorario di Ematologia - Università Degli Studi di Verona

Tutor

  • Egr. Prof. SERGIO SIRAGUSA
    Medico chirurgo Ematologia Direttore, U.O. di Ematologia con Trapianto A.O.U. Policlinico P.. Giaccone

Moderatore

  • Egr. Dott. VINCENZO LEONE
    DIRETTORE UOS DI EMATOLOGIA-OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II CASTELVETRANO ASP TRAPANI OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II CASTELVETRANO ASP TRAPANI

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Anatomia patologica
  • Continuita assistenziale
  • Ematologia
  • Medicina di comunita'
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
  • Medicina trasfusionale
  • Oncologia
  • Patologia clinica
  • Pediatria
  • Pediatria (pediatri di libera scelta)

Farmacista

  • Farmacista pubblico del SSN

Biologo

  • Biologo

Infermiere

  • Infermiere

Tecnico sanitario laboratorio biomedico

  • Tecnico sanitario laboratorio biomedico
leggi tutto leggi meno

Allegati