AVVISO IMPORTANTE

LIVE EDITION
IL 15 Giugno dalle ore 17.00 alle ore 20.00
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di

Presentazione

La prevalenza di scompenso cardiaco è in forte  aumento; alla base di questo fenomeno vi è probabilmente sia  l’incremento della durata media della vita sia l’aumentata sopravvivenza dopo un evento coronarico acuto. Lo Scompenso Cardiaco (SC) o Insufficienza Cardiaca (IC) è una sindrome clinica complessa, definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva  richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma.

Il paziente con scompenso cardiaco rappresenta una criticità per il nostro Servizio Sanitario perché i pazienti con età > di 65 anni,sono soggetti ad un elevato numero dei ricoveri per questa patologia. Molti di questi ricoveri sono generati dalla difficoltà dei setting territoriali di assistenza nell’affrontare in modo appropriato le sfide che questa patologia propone. Le principali criticità esistenti in tal senso coinvolgono, in realtà, sia il setting assistenziale Territoriale, nell’ambito del quale le cure primarie occupano un ruolo  preminente sia    quello ospedaliero. Il loro  superamento è perseguibile da un lato migliorando le competenze professionali e potenziando la formazione   implementando il processo di integrazione ospedale –territorio. Sembra inoltre emergere dalla comunità scientifica che l’approccio di “Heart Failure Care” da parte dei clinici si  dovrebbe orientare verso una maggiore attenzione al concetto che la stabilità dei sintomi di insufficienza cardiaca non è un indicatore di stabilità di malattia. Questa misperception per esempio riguardo la presunta stabilità della classe NYHA 2  porta a sottovalutare il rischio cardiovascolare sempre presente nella condizione di malattia. La “stabilità del  sintomo” frequentemente induce i medici a non apportare modifiche alla strategia terapeutica della patologia, portando a volte ad interventi di ottimizzazione della terapia solo in fasi troppo avanzate di malattia, con scarsi effetti sul possibile miglioramento degli outcome stessi di malattia. E’ In questa ottica che il lavoro di team tra Mmg e specialista ospedaliero/territoriale diviene indispensabile per garantire una più corretta assistenza al paziente HF.

Alla luce di questo HF TALK 2021  vuole creare l’opportunità concreta di realizzare  e attivare network territoriale tra i principali attori di determinati territori della gestione clinica del paziente con Scompenso Cardiaco (SC).

 

Obiettivi

Diffondere ed evidenziare best practices per ottimizzare la gestione clinica del paziente con Scompenso Cardiaco (SC) 

Promuovere il concetto di gestione integrata del paziente

Valutare gli snodi decisionali che incidono nelle scelte di gestione dei pazienti, i tempi di intervento e  le variabili da prendere in considerazione nella pratica clinica reale

 

Programma

F2F WORKSHOP CON DGVOTE

17:00 - 17:30  La gestione dello SCC nella pratica clinica realeL. Maroni

17:30 - 18:00  SCC: le occasioni di ottimizzazione terapeutica - G. Gaudio

 

SESSIONE DI CASI CLINICI INTERATTIVI

18:00 - 18:30 Il paziente ospedalizzato in terapia sub-ottimale - L. Maroni

18:30 - 19:00 Il paziente apparentemente stabile G. Gaudio

19:00 - 19:30 Il paziente con comorbilità e/o portatore di deviceL. Maroni

 

«REFERRAL TIME» SESSIONE TALK – Domande e Risposte

19:30 - 20:00 Il referral time viene proposto come momento strategico in cui il gruppo potrà definire il canale                                              migliore per rendere efficace il referral dei pazienti con SC dal territorio all’ospedale - L. Maroni, G. Gaudio

20:00 - 20:10  Costruiamo i Take Home Messages -  L. Maroni, G. Gaudio

Questionario ECM

Informazioni

Obiettivo formativo

9 - Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera

Mezzi tecnologici necessari

Procedure di valutazione

Questionario di valutazione ECM

Responsabili

Responsabile scientifico

  • GG
    Dott. GIOVANNI VINCENZO GAUDIO
    Dirigente Medico Medicina Interna ASST Valle Olona - Ospedale Somma Lombardo (VA)
  • LM
    Dott. LORENZO MARONI
    Dirigente Medico UO Medicina Interna Ospedale San Antonio Abate Gallarate (VA)

Docente

  • GG
    Dott. GIOVANNI VINCENZO GAUDIO
    Dirigente Medico Medicina Interna ASST Valle Olona - Ospedale Somma Lombardo (VA)
  • LM
    Dott. LORENZO MARONI
    Dirigente Medico UO Medicina Interna Ospedale San Antonio Abate Gallarate (VA)

Tutor

  • GG
    Dott. GIOVANNI VINCENZO GAUDIO
    Dirigente Medico Medicina Interna ASST Valle Olona - Ospedale Somma Lombardo (VA)

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Continuita assistenziale
  • Geriatria
  • Medicina di comunita'
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
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Allegati