I pazienti con Diabete Mellito tipo 2 hanno un rischio di malattie cardiovascolari fino a 5 volte superiore a coloro che non hanno il diabete mellito e un tasso di mortalità cardiovascolare da 2 a 4 volte superiore. I pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno una maggiore prevalenza di anormalità lipidiche e appartengono assai più spesso alla categoria di rischio cardiovascolare molto alto rispetto alle altre. Inoltre, il rapporto tra malattie cardiovascolari, dislipidemia, obesità e diabete mellito rappresenta un connubio che sancisce la necessità del superamento dell’approccio glicemologico con quello orientato alla complessità clinica attraverso una gestione diagnostica olistica del paziente e l’utilizzo dell’innovazione terapeutica.
Tale innovazione si confronta però con una inerzia terapeutica che appare inspiegabile alla luce delle evidenze scientifiche di questi ultimi anni. Saper governare il rischio cardio-metabolico dei nostri pazienti diabetici deve diventare normale prassi clinica ma è necessario un percorso culturale per permettere ai diabetologi/endocrinologi e diabetologi/internisti di appropriarsi di un approccio orientato alla complessità clinica al fine di superare gli attuali ostacoli
all’utilizzo di farmaci che rappresentano uno strumento terapeutico di enorme valore sia per il paziente che per il sistema.
Questa Academy ha proprio lo scopo di formare in particolare le nuove generazioni ad un approccio alla complessità clinica del diabete mellito tipo 2 considerando la dinamicità della clinica considerando sia le peculiarità del paziente che le differenti fasi della sua storia clinica.
OBIETTIVO:
Sottolineare l’importanza dei principali percorsi diagnostico-terapeutici nel DIABETE DI TIPO 2 amplificando ed evidenziando il ruolo del Team Multi-disciplinare sempre al fine di migliorare l’appropriatezza diagnostica e terapeutica