Le epatopatie croniche (CLD) rappresentano un problema importante di sanità pubblica. Esse che colpiscono approssimativamente 29 milioni di persone in Europa , risultano una delle cause crescenti di morbilità e mortalità nel mondo anche alla luce della crescente incidenza delle forme metaboliche.
La trombocitopenia è una complicazione ematologica comune in questa patologia epatica, manifestandosi in più del 78% nella storia naturale dei pazienti affetti dalla malattia.
La trombocitopenia grave è meno comune, presentandosi solo nell’11% dei pazienti. Nei pazienti con trombocitopenia grave, che richiedono una procedura invasiva elettiva, esiste un aumentato rischio di sanguinamento con la conseguente necessità di adeguata copertura piastrinica, che attualmente avviene attraverso trasfusioni di concentrati piastrinici.
Gli agonisti del recettore della trombopoietina imitano l'azione della trombopoietina sul suo recettore e stimolano l'attivazione, la proliferazione e la maturazione dei megacariociti, con conseguente aumento della conta piastrinica circolante. Ecco che utilizzare gli agonisti del recettore della trombopoietina viene considerata una «più efficace opzione di trattamento farmacologico», in seguito a prove convincenti di efficacia e sicurezza evitando il ricorso alla procedura di trasfusione. Il trattamento quindi della trombocitopenia grave nei pazienti adulti con malattia epatica cronica e necessitanti di una procedura invasiva diviene motivo di condivisione laddove nuovi scenari per l’impiego dei TPO-ra possono non solo dare l’opportunità di personalizzazione della terapia ma aprire nuove strade e offrire soluzioni più efficaci ed agevoli per i pazienti.
Obiettivi
- Sottolineare l’importanza della proattività nella protezione preventiva dai sanguinamenti per i pazienti che si sottopongono a procedura invasiva
- Fornire conoscenze sul trattamento con TPO-RA come nuova soluzione in grado di cambiare il paradigma nel trattamento per poi diventare una nuova routine pre-procedura per prevenire il sanguinamento nei pazienti affetti da epatopatia cronica e trombocitopenia severa
- Condividere l’approccio clinico di specialità ed esperienze diverse