La valutazione otologica del paziente affetto da patologie dell’orecchio necessita spesso di un’integrazione radiologica, sia per gli aspetti diagnostici che per l’eventuale planning di interventi chirurgici per trattare la patologia in atto. La necessità di approfondimento radiologico vale sia per i processi evolutivi (come il colesteatoma, l’otosclerosi, le otiti croniche…), che per le patologie congenite, come le ipoacusie genetiche ad esordio preverbale. Spesso lo specialista otorinolaringoiatra o audiologo necessita di avere delle basi di otoradiologia per fare una valutazione in prima persona dell’imaging che il paziente ha già a disposizione. Lo stesso può valere, anche se più limitatamente, per il tecnico audiometrista e/o audioprotesista che può avere la necessità di comprendere meglio l’iter diagnostico e terapeutico a cui va incontro il paziente che sta gestendo.
Il presente corso sull’imaging otoradiologico, secondo step di un percorso già avviato, si pone come obiettivo quello di trattare le principali tecniche radiologiche a disposizione per la valutazione dell’orecchio, le indicazioni e le controindicazioni alle stesse, cosa è possibile osservare tramite queste tecnologie e quali sono le più recenti frontiere di sviluppo dell’otoradiologia.
Il corso tratterà sia dell’anatomia normale, che di quella sovvertita da patologia. Verranno affrontati tra i vari temi argomenti quali l’otosclerosi, le lesioni evolutive dell’osso temporale e la patologia vascolare vertebrobasilare.