La tossina botulinica riduce il passaggio dal nervo al muscolo di particolari molecole, che “comandano” al muscolo di contrarsi. Si ha quindi un indebolimento del muscolo infiltrato con la tossina, e una riduzione dell'attività volontaria del muscolo. La tossina viene iniettata nel muscolo dal medico in modo del tutto indolore e la precisione può essere aumentata utilizzando un controllo ecografico o elettromiografico.
La tossina botulinica viene somministrata direttamente nel sito in cui si vuole indurre il rilassamento muscolare e chiaramente, una simile operazione deve essere effettuata solo ed esclusivamente da personale medico specializzato.
Questo incontro si prefigge di fornire un aggiornamento sugli utilizzi della tossina botulinica nella patologia neurologica con particolare riferimento alle patologie caratterizzate da spasticità e distonia e favorire l’aggiornamento scientifico promuovendo la condivisione tra specialisti in ambito neurologico e fisiatrico che hanno in carico questo tipo di pazienti. Una parte pratica prevederà la partecipazione diretta dei partecipanti per acquisire dimestichezza con l’esame ecografico, quale strumento necessario, ma sotto‐utilizzato nella pratica clinica, per l’individuazione dei target muscolari ed evitare il coinvolgimento di strutture vascolo‐nervose. La sessione pratica e interattiva è finalizzata all’apprendimento attivo dei singoli partecipanti con l’auspicio che le conoscenze acquisite vengano efficacemente trasferite nella pratica quotidiana migliorando l’outcome dei pazienti.