AVVISO IMPORTANTE

LIVE EDITION
30 Giugno 2020 dalle ore 15.00 alle ore 17.00
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Presentazione

L’emergenza coronavirus, che sta mostrando tutti i limiti della sanità tradizionale, non potrà che indurre una chiara scelta verso il digitale e una regia nazionale per costruire un sistema predittivo, partecipativo, personalizzato e preventivo.

Per la Sanità italiana esiste ormai un «prima» e un «dopo» il Covid-19: se fino ad oggi, pur nella consapevolezza che il digitale fosse un autentico “salvavita” per il sistema, erano le iniziative dei singoli (operatori o istituti) a contaminare il modello assistenziale tradizionale, da domani, finita l’emergenza, sarà impossibile non ripensare il modello strutturalmente ed a mente fredda. Per questo serve fin da ora una strategia digitale per la Sanità post Covid-19. Questo accadrà, oltre che in ambito formativo soprattutto concretamente per ciò che riguarda l’assistenza. Anche in ambito HF ci si aspetta che il sistema muti. Ma quale sarà l’impronta lasciata da COVID 19? Come si modificherà il sistema? Il paziente ne gioverà in qualche modo?

Resta di fatto che la prevalenza di scompenso cardiaco è in notevole aumento; alla base di questo fenomeno vi è probabilmente sial’incremento della durata media della vita sia l’aumentata sopravvivenza dopo un evento coronarico acuto.

Lo Scompenso Cardiaco (SC) o Insufficienza Cardiaca (IC) è una sindrome clinica complessa, definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma. I sintomi principali sono la dispnea e l’astenia, che possono limitare la capacità di esercizio fisico e la ritenzione di liquidi, essa può condurre alla congestione polmonare e/o splancnica e/o edema periferico. Nonostante i progressi delle tecniche di imaging e la crescente disponibilità di test di laboratorio, l’anamnesi del paziente e l’esame obiettivo rimangono i cardini essenziali della diagnosi. Il paziente con scompenso cardiaco rappresenta una criticità per il nostro Servizio Sanitario perché i pazienti con età > di 65 anni, sono soggetti ad un elevato numero dei ricoveri per questa patologia. Molti di questi ricoveri sono generati dalla difficoltà dei setting territoriali di assistenza nell’affrontare in modo appropriato le sfide che questa patologia propone. Le principali criticità esistenti in tal senso coinvolgono, in realtà,sia il setting assistenziale territoriale, nell’ambito del quale le cure primarie occupano un ruolo preminente sia quello ospedaliero. Il loro superamento è perseguibile attraverso una maggiore capacità di intervento, di aggiornamento e di innovazione dei cardiologi che operano sul territorio o in ospedale e che gestiscono l’intervento specialistico di prima istanza. Tale intervento di adeguamento della terapia, di monitoraggio della corretta gestione e di sostegno all’aderenza alle terapie potrebbe portare ad una riduzione delle inappropriatezze e ad un forte impulso in direzione della sostenibilità. Ottenere questo risultato significa potenziare la formazione ed implementare il processo di integrazione ospedale –territorio.

Programma

15:00   COVID-19 E PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO

              Dott.ssa Silvia Amati - Dott.ssa Samuela Carigi

 

30 min  La gestione dell’emergenza Covid-19 in ospedale: Cosa abbiamo imparato? Condivisione delle esperienze

               Dott.ssa Silvia Amati

 

30 min  Come ripartire garantendo un’adeguata  presa in carico e la corretta continuità delle cure

               Dott.ssa Samuela Carigi

 

               GESTIONE DELLA TERAPIA  DEL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO

 

30 min   Ottimizzazione terapeutica: offrire precocemente al paziente la terapia più efficace

               Dott.ssa Silvia Amati

 

30 min   Il ricovero ospedaliero come opportunità per cambiare la storia clinica del paziente

                Dott.ssa Samuela Carigi

 

17:00  Take Home message e questionario ECM

Informazioni

Obiettivo formativo

9 - Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera

Mezzi tecnologici necessari

Connessione Internet, PC o Tablet

Procedure di valutazione

Valutazione Questionario ECM e verifica accessi alla piattaforma

Responsabili

Responsabile scientifico

  • SA
    Dott. SILVIA AMATI
    Dirigente Medico I Liv. UO Cardiologia - PO di Rimini, AUSL Romagna - Rimini

Docente

  • SA
    Dott. SILVIA AMATI
    Dirigente Medico I Liv. UO Cardiologia - PO di Rimini, AUSL Romagna - Rimini
  • SC
    Gentile Dott.ssa SAMUELA CARIGI
    Medico chirurgo Cardiologia Dirigente Medico UO Cardiologia PO "Infermi" di Rimini, AUSL Romagna

Tutor

  • SA
    Dott. SILVIA AMATI
    Dirigente Medico I Liv. UO Cardiologia - PO di Rimini, AUSL Romagna - Rimini

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Anestesia e rianimazione
  • Cardiochirurgia
  • Cardiologia
  • Geriatria
  • Malattie dell'apparato respiratorio
  • Malattie Infettive
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
  • Nefrologia
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Allegati