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Presentazione

Razionale 

La prevalenza di scompenso cardiaco è in forte  aumento; alla base di questo fenomeno vi è probabilmente sia  l’incremento della durata media della vita sia l’aumentata sopravvivenza dopo un evento coronarico acuto. Lo Scompenso Cardiaco (SC) o Insufficienza Cardiaca (IC) è una sindrome clinica complessa, definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva  richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma.

Il paziente con scompenso cardiaco rappresenta una criticità per il nostro Servizio Sanitario perché i pazienti con età > di 65 anni,sono soggetti ad un elevato numero dei ricoveri per questa patologia. Molti di questi ricoveri sono generati dalla difficoltà dei setting territoriali di assistenza nell’affrontare in modo appropriato le sfide che questa patologia propone. Le principali criticità esistenti in tal senso coinvolgono, in realtà, sia il setting assistenziale Territoriale, nell’ambito del quale le cure primarie occupano un ruolo  preminente sia    quello ospedaliero. Il loro  superamento è perseguibile da un lato migliorando le competenze professionali e potenziando la formazione   implementando il processo di integrazione ospedale –territorio. Sembra inoltre emergere dalla comunità scientifica che l’approccio di “Heart Failure Care” da parte dei clinici si  dovrebbe orientare verso una maggiore attenzione al concetto che la stabilità dei sintomi di insufficienza cardiaca non è un indicatore di stabilità di malattia. Questa misperception per esempio riguardo la presunta stabilità della classe NYHA 2  porta a sottovalutare il rischio cardiovascolare sempre presente nella condizione di malattia. La “stabilità del  sintomo” frequentemente induce i medici a non apportare modifiche alla strategia terapeutica della patologia, portando a volte ad interventi di ottimizzazione della terapia solo in fasi troppo avanzate di malattia, con scarsi effetti sul possibile miglioramento degli outcome stessi di malattia. E’ In questa ottica che il lavoro di team tra Mmg e specialista ospedaliero/territoriale diviene indispensabile per garantire una più corretta assistenza al paziente HF.

Alla luce di questo HF CONNECT 2022 vuole creare l’opportunità di realizzare  e attivare network territoriale tra i principali attori di determinati territori della gestione clinica del paziente con    Scompenso Cardiaco (SC) soprattutto alla luce delle nuove raccomandazioni  in  linee guida esc 2021.

Programma

Informazioni

Obiettivo formativo

9 - Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera

Procedure di valutazione

Questionario di Valutazione ECM online
(da compilare entro 3 giorni dalla fine dell’evento)

Responsabili

Responsabile scientifico

  • GL
    Dott. Giovanni Locatelli
    Primario Reparto Medicina, Ospedale Locatelli, Piario (BG)

Relatore

  • SD
    Dott.ssa Sara De Ruschi
    Medico di Medicina Generale, Ambulatorio di Medicina Generale Ardesio (BG)
  • GL
    Dott. Giovanni Locatelli
    Primario Reparto Medicina, Ospedale Locatelli, Piario (BG)
  • PN
    Dott.ssa Paola Neri
    Dirigente Medico I Liv. disciplina di Cardiologia - ASST Bergamo Est, ex Azienda Ospedaliera “Bolognini" - Seriate (BG)

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Continuita assistenziale
  • Geriatria
  • Medicina di comunita'
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
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Allegati

Localizzazione

  • Azienda Ospedaliera Bolognini Di Seriate Ospedale A. Locatelli - Piario
  • Via Groppino 22, 24020 Piario (BG)
  • Tel. 800 638 638
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