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Presentazione

RAZIONALE SCIENTIFICO
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da episodi ricorrenti di dispnea, respiro sibilante,
tosse e senso di costrizione toracica, ostruzione bronchiale (di solito reversibile spontaneamente o dopo trattamento
farmacologico), iperreattività bronchiale, infiltrazione di cellule infiammatorie, rilascio di mediatori e rimodellamento
strutturale delle vie aeree. L’asma si sviluppa e manifesta in giovane età con crisi improvvise che tendono a regredire
spontaneamente con l’assunzione di farmaci. Nell’intervallo tra una crisi e l’altra i sintomi possono essere completamente
assenti. L’asma bronchiale è molto comune e colpisce ogni fascia d’età, con una frequenza più elevata nei bambini e negli
adolescenti. Un importante fattore di rischio è costituito dall’atopia, ovvero dalla predisposizione alle risposte allergiche;
l’asma in questi casi viene definito allergico e risulta spesso associato ad altre patologie su base allergica, come rinite,
congiuntivite, dermatite e orticaria. L’asma allergico coinvolge un’ipersensibilità di tipo I, determinata da meccanismi
immunologici dipendenti dall’immunoglobulina E (IgE). L’asma grave è associata a un’infiammazione cronicamente persistente.
Nella patogenesi dell’asma allergico grave l’attivazione delle IgE conseguente all’infiammazione cronica mediata dai linfociti
TH2 è legata allo sviluppo di fibrosi e rimodellamento delle vie aeree. L’asma ha un notevole impatto socio economico legato a
costi diretti (ricoveri ospedalieri e spesa Farmaceutica) ed indiretti (perdita di giornate lavorative e scolastiche e morti
premature). Nei pazienti affetti da asma grave allergico, molto spesso i tradizionali farmaci non riescono a tenere sotto
controllo la patologia. Per tale motivo, la ricerca e lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche si sono indirizzati verso farmaci in
grado di intervenire in modo sempre più specifico sui meccanismi scatenanti la patologia asmatica allergica, contrastandone gli
effetti. Inoltre, uno sforzo è stato condotto allo scopo di ottimizzare l’approccio farmacologico e non farmacologico al
trattamento dei temibili accessi di asma fatale o quasi fatale.
Talvolta vi possono essere diagnosi confondenti, riferibili a patologie che possono mimare l’asma, o possono anche associarsi a
questa. Possibili diagnosi differenziali dell’asma difficile: COPD, Fumo in anamnesi, Disfunzione corde vocali, Insufficienza
ventricolare sinistra, Churg Strauss, Disturbi sonno-correlati Obesità, Aspergillosi broncopolmonare allergica, rinosinusite
cronica con poliposi nasale. Le persone affette da rinosinusite cronica con poliposi nasale (CRSwNP*), specie nelle forme più
gravi, hanno un percorso diagnostico e terapeutico lungo e complesso con la necessità di ricorrere periodicamente alla
chirurgia nasale. Difficilmente riescono ad arrivare a una risoluzione del problema tramite le terapie croniche a base di
cortisone intranasale e/o sistemico, considerato finora lo standard di trattamento. Sintomi persistenti e spesso debilitanti -
congestione/ostruzione nasale e rinorrea, dolore facciale, mancanza parziale o totale dell'olfatto e del gusto (anosmia/iposmia),
tosse, udito ovattato e disturbi del sonno che peggiorano nel tempo, comorbilità che aggravano il quadro clinico e trattamenti
cronici non risolutivi a base di cortisone, con effetti collaterali sistemici molto rilevanti, fanno della rinosinusite cronica con
poliposi nasale grave una condizione con un forte impatto sociale e psicologico. Una delle conseguenze più rilevanti si ha sul
sonno: il 90% dei pazienti che presenta un'ostruzione nasale grave associata alla poliposi nasale riferisce disturbi del sonno,
con un peggioramento complessivo del benessere, una perdita di produttività e la possibile insorgenza di stati depressivi

Programma

Informazioni

Obiettivo formativo

2 - Linee guida - protocolli - procedure

Procedure di valutazione

Questionario di Valutazione ECM online (da compilare entro 3 giorni dalla fine dell’evento)

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Prof. CARLO ALBERA
    Professore Associato Confermato Malattie dell'Apparato Respiratorio - A.O.U. Citta della Salute e della Scienza di Torino

Relatore

  • Prof. CARLO ALBERA
    Professore Associato Confermato Malattie dell'Apparato Respiratorio - A.O.U. Citta della Salute e della Scienza di Torino
  • MG
    Dott. MARCO GARETTO
    Dirigente medico Otorinolaringoiatra, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - P.O. Molinette - Clinica ORL
  • GP
    Prof. GIANCARLO PECORARI
    Dipartimento di Scienze Chirurgiche, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - P.O. Molinette - Clinica ORL
  • FR
    Dott. FULVIA RIBOLLA
    Dirigente medico presso UOC Pneumologia, Città della Salute e della Scienza di Torino
  • IR
    Dott.ssa IRENE RIDOLFI
    Dirigente medico Allergologo, Ospedale Mauriziano Umberto I
  • GR
    Dott. Giuseppe Riva
    Dirigente medico, AOU Ospedale San Giovanni Battista - Molinette, TORINO
  • Egr. Prof. PAOLO SOLIDORO
    Responsabile S.C.D.O. Pneumologia, Ospedale Universitario Molinette San Giovanni Battista, TORINO

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Allergologia ed immunologia clinica
  • Malattie dell'apparato respiratorio
  • Otorinolaringoiatria
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Allegati

Localizzazione

  • AOU SAN GIOVANNI BATTISTA “MOLINETTE”
  • CORSO BRAMANTE 88/90, 10126 Torino (TO)
  • Tel. 011 6331633
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