AVVISO IMPORTANTE

LIVE EDITION
18 Novembre 2020 dalle ore 16.00 alle ore 18.00
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Presentazione

L’emergenza coronavirus, che sta mostrando tutti i limiti della sanità tradizionale, non potrà che indurre una chiara scelta verso il digitale e una regia nazionale per costruire un sistema predittivo, partecipativo, personalizzato e preventivo.

Per la Sanità italiana esiste ormai un «prima» e un «dopo» il Covid-19: se fino ad oggi, pur nella consapevolezza che il digitale fosse un autentico “salvavita” per il sistema, erano le iniziative dei singoli (operatori o istituti) a contaminare il modello assistenziale tradizionale, da domani, finita l’emergenza, sarà impossibile non ripensare il modello strutturalmente ed a mente fredda. Per questo serve fin da ora una strategia digitale per la Sanità post Covid-19. Questo accadrà, oltre che in ambito formativo soprattutto concretamente per ciò che riguarda l’assistenza. Anche in ambito HF ci si aspetta che il sistema muti. Ma quale sarà l’impronta lasciata da COVID 19? Come si modificherà il sistema? Il paziente ne gioverà in qualche modo?

Resta di fatto che la prevalenza di scompenso cardiaco è in notevole aumento; alla base di questo fenomeno vi è probabilmente sia l’incremento della durata media della vita sia l’aumentata sopravvivenza dopo un evento coronarico acuto.

Lo Scompenso Cardiaco (SC) o Insufficienza Cardiaca (IC) è una sindrome clinica complessa, definita come l'incapacità del cuore di fornire

il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di  soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma. I sintomi principali sono la dispnea e l’astenia, che possono limitare la capacità di esercizio fisico e la ritenzione di liquidi, essa può condurre alla  congestione polmonare e/o splancnica e/o edema periferico. Nonostante i progressi delle tecniche di imaging e la crescente disponibilità di test di laboratorio, l’anamnesi del paziente e l’esame obiettivo rimangono i cardini essenziali della diagnosi. Il paziente con scompenso cardiaco rappresenta una criticità per il nostro Servizio Sanitario perché i pazienti   con età > di 65 anni, sono soggetti ad un elevato numero dei ricoveri per questa patologia. Molti di questi ricoveri sono generati dalla difficoltà dei setting territoriali di assistenza nell’affrontare in modo appropriato le sfide che questa patologia propone. Le principali criticità esistenti in tal senso coinvolgono, in realtà, sia il setting assistenziale territoriale, nell’ambito del quale le cure primarie occupano un ruolo preminente sia quello ospedaliero. Il loro superamento è perseguibile attraverso una maggiore capacità di intervento, di aggiornamento e di innovazione dei cardiologi che operano sul territorio o in ospedale e che gestiscono l’intervento specialistico di prima istanza. Tale intervento di adeguamento della terapia, di monitoraggio della corretta gestione e di sostegno all’aderenza alle terapie potrebbe portare ad una riduzione delle inappropriatezze e ad un forte impulso in direzione della sostenibilità. Ottenere questo risultato significa potenziare la formazione ed implementare il processo di integrazione ospedale –territorio.

 

Obiettivi

Condividere e diffondere Evidenze cliniche ed esperienza su:

  • «La gestione del paziente con scompenso cardiaco in epoca COVID19
  • «Senso di urgenza» al trattamento del paziente SC perché lo scompenso è una malattia inesorabilmente                              progressiva
  • «Gestione della terapia medica in ospedale» in quanto Il momento dell’ospedalizzazione è una opportunità per                     cominciare la terapia con sac/val
  • «L’efficacia doppia» della terapia con sac/val rispetto a quella con ACEi

Programma

16:00    Inizio lavori presentazione ed obiettivi del corso

               Dott. Renato Di Gaetano

 

               COVID-19 E PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO

 

30 MIN  La gestione dell’emergenza Covid-19 in ospedale: Cosa abbiamo imparato? Condivisione delle esperienze

                Dott.ssa Elisabetta Apuzzo

 

30 MIN  Management dello Scompenso Cardiaco Cronico:

                Ripartire con una adeguata organizzazione della presa in carico

                Dott. Gerhard Bertagnolli

 

               GESTIONE DELLA TERAPIA DEL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO

 

20 MIN  Scompenso Cardiaco Cronico: quali opportunità per cambiare la storia clinica del paziente

                Dott.ssa Elisabetta Apuzzo

 

20 MIN  Ottimizzazione terapeutica: offrire da subito al paziente la terapia più efficace

                Dott. Gerhard Bertagnolli

 

20 MIN  Gestione clinica del paziente con comorbilità

                Dott.ssa Elisabetta Apuzzo, Dott. Gerhard Bertagnolli

 

18:00     Take Home message e questionario ECM

Informazioni

Obiettivo formativo

9 - Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera

Mezzi tecnologici necessari

Connessione Internet, PC o Tablet

Procedure di valutazione

Valutazione Questionario ECM e verifica accessi alla piattaforma

Responsabili

Responsabile scientifico

  • RD
    Dott. RENATO DI GAETANO
    Dirigente Medico Cardiologo - San Maurizio Hospital - Bolzano

Docente

  • EA
    Dott.ssa ELISABETTA APUZZO
    Dirigente Medico Cardiologo - San Maurizio Hospital - Bolzano
  • GB
    Dott. GERALD BERTAGNOLLI
    Dirigente Medico Cardiologo - San Maurizio Hospital - Bolzano

Tutor

  • RD
    Dott. RENATO DI GAETANO
    Dirigente Medico Cardiologo - San Maurizio Hospital - Bolzano

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Anestesia e rianimazione
  • Cardiochirurgia
  • Cardiologia
  • Geriatria
  • Malattie dell'apparato respiratorio
  • Malattie Infettive
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
  • Nefrologia
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