La Evidence Based Medicine nasce per prendere decisioni che promuovano la salute attraverso la scelta di cure basate sulle migliori evidenze scientifiche disponibili, frutto dei risultati di ricerca che derivino dalla raccolta sistematica di dati consistenti.
In quest’ottica il paziente, ovunque egli si trovi, riceve la garanzia di cure accreditate e condivise dalla intera comunità scientifica internazionale e che lo mettano al riparo dall’empirismo e dalla soggettività.
Tutti i percorsi diagnostico terapeutici mirano ad offrire al paziente una strategia di cura che lo accompagni nella gestione della malattia con il fine di perseguire la guarigione o almeno aumentare la sopravvivenza a fronte della migliore qualità di vita possibile.
La moderna oncologia non può più parlare di malattia prescindendo dal paziente, che deve essere il centro dell’intero percorso diagnostico terapeutico, ed attorno al quale tutto il gruppo multidisciplinare ruota con l’obiettivo di offrire cure di Valore.
Si giunge così alla Value Based Medicine con una logica incentrata su concreti risultati di salute per il paziente e che tengano conto di tutti i benefici diretti ed indiretti.
Per raggiungere tali obiettivi si è reso necessario un importante cambiamento organizzativo che ha portato alla costituzione dei GOM e delle reti oncologiche.
Il Breast Cancer è uno dei primi ambiti in cui si è efficacemente messo in atto un siffatto criterio organizzativo e la nascita delle Breast Unit rappresenta la sintesi di un modello organizzativo che mette la paziente al centro di un gruppo multidisciplinare integrato, offrendo terapie di Valore basate sulle migliori evidenze scientifiche e personalizzate sulla singola paziente.
L’obiettivo di questo corso è quello di fare un focus sul “Metastatic Breast Cancer ER+ HER2-“ partendo dalle più recenti innovazioni farmacologiche e valutando il loro impatto sull’outcome terapeutico e sulla Qualità della Vita, mettendo a confronto tutte le figure coinvolte nella gestione della paziente con il fine ultimo di migliorare i percorsi decisionali e fornire cure eque e di valore.
L’aspettativa di vita delle pazienti affette da neoplasia mammaria metastatica è oggi notevolmente aumentata, le opzioni farmacologiche a disposizione dei clinici sono molteplici e la scelta dell’opportuno algoritmo terapeutico può incidere notevolmente sugli outcome oltrechè sulla Qualità di Vita delle pazienti. Orientarsi tra le diverse alternative farmacologiche, apparentemente equivalenti, in relazione ai diversi profili di tossità e di efficacia, può non essere immediato e necessita pertanto un approfondimento che il corso si propone di perseguire.