AVVISO IMPORTANTE

LIVE WEBINAR
1° data - 30 Marzo dalle ore 15.00 alle ore 17.00
2° data - 27 Aprile dalle ore 15.00 alle ore 17.00
3° data - 25 Maggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00
4° data - 22 Giugno dalle ore 15.00 alle ore 17.00
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di

Presentazione

L’incidenza di IPF, in Italia, è 16 casi ogni 100.000 abitanti con un incremento annuale considerevole. Studi recenti hanno dimostrato che il declino causato dall’IPF è peggiore rispetto anche a  molti tipi di tumore, ma le sue caratteristiche e i suoi sintomi, facilmente sovrapponibili a quelli di altre patologie respiratorie, la rendono difficile una patologia di difficile diagnosi.

Si deve fare di più per i pazienti con IPF, grave e rara malattia che causa la cicatrizzazione progressiva e irreversibile dei polmoni, con una sopravvivenza limitata a tre anni dalla diagnosi nel 50% dei casi.

 Ad esempio aumentare la consapevolezza e l’esperienza degli specialisti sulla IPF, per superare le tante difficoltà che ostacolano una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.

Una delle maggiori difficoltà legate a questa malattia infatti sono i tempi della diagnosi, complessa ed elaborata, e che coinvolge un vero e proprio team di specialisti: pneumologi, radiologi e anatomopatologi. Si stima infatti che ad un paziente su due non venga diagnosticata correttamente la patologia, e che possano trascorrere anche due anni dai primi sintomi prima di un accertamento definitivo sotto il profilo diagnostico. Questo lasso di tempo molto prezioso per i pazienti fa sì che non accedano in tempo alle cure tempestive necessarie per migliorare la prognosi e rallentare l’evoluzione dell’IPF. 

Ciò è frequente soprattutto nei piccoli centri ospedalieri in cui non è facile disporre di informazioni ed esperienze necessarie ad arrivare a una diagnosi tempestiva. Ecco allora che il supporto di un centro di riferimento con maggiore esperienza diventa un elemento determinante per una diagnosi certa. Un aspetto che concorre nel migliorare la diagnosi è di certo l’aspetto radiologico. Produrre una accurata immagine radiologica e una precisa refertazione aiuta molto lo specialista pneumologo nel fare diagnosi corretta tempestivamente, cosa che , per le malattie rare assume una connotazione ancora più importante.

 

Obiettivi:

MDT SCHOOL si propone come opportunità per favorire un link tra radiologi e pneumologi implicati nella cura e gestione del medesimo paziente con l’obiettivo di identificare un «linguaggio»  comune che porti una più efficiente gestione del paziente con fibrosi polmonare idiopatica.

 

 

Programma

30 Marzo -             IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI IPF

                                Presentazione ed Obiettivi del Corso – Prof. A. Ricci 

15:00-15:25          Screening delle patologie respiratorie: segni e sintomi -  Dr.ssa T. Sordi

15:25-15:50          Sensibilizzare il medico in prima linea: come e quando -  Dr.ssa M.  D’Ascanio

15:50-16:15          IPF dalla diagnosi precoce alla riduzione della mortalità - Dr.ssa T. Sordi

16:15-16:40          L’importanza della diagnosi clinica e radiologica  - Dr.ssa M.  D’Ascanio, Dr.ssa C.De Dominicis

16:40-17:00          Discussione collegiale: Importanza della diagnosi  precoce: come implementarla?

                                 Dr.ssa C. De Dominicis, Dr.ssa M.  D’Ascanio, Dr.ssa T. Sordi

 

 

27 Aprile  -             DIAGNOSI DIFFERENZIALE: IL RUOLO DEL MDT E IMAGING         

15:00-15:25          Teamwork: la relazione interprofessionale efficace -  Dr.ssa M.  D’Ascanio

15:25-15:50          Imaging e refertazione efficace  - Dr.ssa C. De Dominicis

15:50-16:15          Pattern UIP e quadri atipici: quando la diagnosi necessita di un confronto -  Dr.ssa C. De Dominicis

16:15-16:40          Esperienze cliniche  sull’importanza del DMT   nella valutazione  multi-professionale delle

                                 Interstiziopatie - Dr.ssa T. Sordi

16:40-17:00          Discussione collegiale: Diagnosi differenziale: il ruolo del MDT e IMAGING  parlare la stessa lingua                                       facilita?                            

                                Dr.ssa C. De Dominicis, Dr.ssa M.  D’Ascanio, Dr.ssa T. Sordi 

 

 

25 Maggio -           IL FOLLOW UP DEL PAZIENTE:  LA PRECISIONE NELLA CURA  

15:00-15:30          I controlli periodici e accessi straordinari: quali attenzioni richiede un paziente IPF

                                 Dr.ssa T. Sordi

15:30-16:00          Tempistiche e calendari: schemattizzare si può?  - Dr.ssa C. De Dominicis,  Dr.ssa T. Sordi

16:00-16:30          Equilibri per un follow up integrato spoke-hub -  Dr.ssa M.  D’Ascanio

16:30-17:00          Discussione collegiale: Il follow up del paziente: la precisione nella cura definire tempistiche ed                                            esami può essere …              

                                 Dr.ssa C. De Dominicis, Dr.ssa M.  D’Ascanio, Dr.ssa T. Sordi             

                                                            

 

22 Giugno -           OTTIMIZZAZIONE DELLA RETE: CENTRI HUB/SPOKE                           

15:00-15:30         Comunione di intenti tra hub e spoke: ciò che fa funzionare la rete - Dr.ssa M.  D’Ascanio

15:30-16:00         Come avvalersi del centro di riferimento: l’esperienza del centro hub -  Dr.ssa T. Sordi

16:00-16:30         Proposte di network locali e ipotesi di consensus

                                Dr.ssa C. De Dominicis, Dr.ssa M.  D’Ascanio, Dr.ssa T. Sordi

16:30-17:00         Discussione collegiale : Ottimizzazione della rete: centri hub/spoke cosa fare da domani

                                Dr.ssa C. De Dominicis, Dr.ssa M.  D’Ascanio, Dr.ssa T. Sordi

 

Conclusioni e Questionario finale ECM

 

 

Informazioni

Obiettivo formativo

2 - Linee guida - protocolli - procedure

Mezzi tecnologici necessari

Procedure di valutazione

Questionario di valutazione ECM

Responsabili

Responsabile scientifico

  • AR
    Prof. ALBERTO RICCI
    Responsabile UOC Malattie Apparato Respiratorio AOU Sant’Andrea - Sapienza Università di Roma

Docente

  • MD
    Dott.ssa MICHELA D'ASCANIO
    Dirigente Medico - AOU Sant'Andrea - Roma
  • CD
    Dott.ssa CHIARA DE DOMINICIS
    Dirigente Medico I livello - AOU Sant'Andrea - Roma
  • TS
    Dott.ssa TIRIA SORDI
    Pneumologo - AOU Sant'Andrea - Sapienza Università di Roma

Tutor

  • AR
    Prof. ALBERTO RICCI
    Responsabile UOC Malattie Apparato Respiratorio AOU Sant’Andrea - Sapienza Università di Roma

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Anatomia patologica
  • Geriatria
  • Malattie dell'apparato respiratorio
  • Medicina interna
  • Radiodiagnostica

Tecnico sanitario di radiologia medica

  • Tecnico sanitario di radiologia medica
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Allegati